Una frase che mi ha colpito leggendo questo libro (o meglio, la sua prefazione) e che, finché non sono arrivata a leggerne una buona parte, è stata "Fossi in voi salirei in soffitta, mi coprirei con una vecchia coperta e attenderei il temporale prima di iniziare a scorrere le parole." Io non ho una soffitta, ma ho preso la coperta e ho aspettato che fuori facesse buio e piovesse. E l'effetto è stato meraviglioso. "In nome mio. Raccontato da Paolo M. David" è un romanzo di genere fantasy di Veronica Rosazza Prin, giovane autrice della città di Biella al suo esordio. Per chi sa cosa leggo di solito è facile intuire che la lettura di questo libro è stata un'eccezione, perché il fantasy è un genere che, solitamente, non fa per me. Ma qui è stato diverso, perché anche il libro, nel suo genere, è un'eccezione. Infatti, già dalla trama che mi ha incuriosita appena letta - ipotesi poi confermata successivamente alla mia lettura -, ho pensato che, trattando i...
Ho una laurea in storia dell'arte ma non so come usarla. Allora leggo e viaggio con la mente. Parlo di libri perché non so esprimermi, così in ogni mio post anche voi viaggerete con la fantasia nello spazio tra ciò che volevo dire e ciò che in realtà ho detto.