lunedì 12 novembre 2018

Recensione "La vedova Van Gogh" di Camilo Sanchez, Marcos Y Marcos

Vincent Van Gogh, l'artista della notte stellata, dei girasoli, degli iris, della camera da letto, dell'autoritratto. 
Theo Van Gogh, il destinatario di quell'epistolario tanto famoso. 
Johanna Van Gogh-Bonger, una donna sconosciuta alla maggioranza delle persone, ma che ebbe un ruolo fondamentale in tutta la vicenda che ruota attorno ai personaggi in questione. 
E poi la Francia, Parigi, e gli artisti, Renoir, Tolouse Lautrec, e l'Olanda, villa Helma, e una donna, Willelmina Van Gogh, e un bambino, Vincent Van Gogh. 
Una storia che ruota attorno a tutto ciò ed anche a molto altro. 
Attorno ad un artista che al giorno d'oggi è conosciuto da chiunque, i cui quadri sono rappresentati su poster, stampe, maglie, calze, tazze, quaderni, borse, ... 
Attorno ad una storia però che non è stata così idilliaca come si può pensare. 
Raccontata ad intervalli tra un diario, quello di Johanna, o meglio la vedova Van Gogh, e un romanzo. 
La vedova è di Theo, non di Vincent come viene spontaneo pensare. 



E' infatti a lei che si deve la diffusione, la conoscenza, l'ammirazione per l'arte di Vincent dopo la sua morte. 
Sparatosi un colpo al petto, il pittore morì dopo alcuni giorni di agonia. Il fratello Theo, cercò di contattare e organizzare una mostra ma, in lutto per la morte di Vincent, cadde in un malessere da cui non riuscì più ad uscire, fino alla morte accanto alla moglie Johanna che si dedicò a lui negli ultimi mesi di vita. 
Rimasta sola con il piccolo Vincent, di neppure un anno, e trovatasi a vivere nuovamente coi genitori, ebbe il coraggio di rialzarsi, di ricominciare. E per fare ciò cercò una propria indipendenza, comprando una casa nel paese delle sue vacanze da bambina che trasformò in una locanda in cui gli ospiti potevano ammirare e comprare tele e disegni di Van Gogh. Fu questa l'eredità materiale che ricevette dai Van Gogh, assieme alle lettere scritte a Theo, tramite cui Johanna riuscì a comprendere i disegni e l'essere del cognato deceduto. 
Continuò la missione di Theo di organizzare una grande mostra, di diffondere chi era e cosa sapeva fare Vincent. 
E a giudicare dai risultati ottenuti, fu una missione riuscita. 

Libro potente, diretto, che permette di entrare nella vicenda grazie alle pagine di diario di Johanna e ai passi delle lettere di Vincent, e al tempo stesso di osservarla da spettatori, grazie alla parte romanzata. 
Scrittura limpida, scorrevole, pulita. 
Storia emozionante, coinvolgente, profonda.

Pubblicato da Marcos Y Marcos a settembre 2016, 192 pagine per 16€. 
Potete trovare di più sulla pagina della casa editrice o acquistarlo su Amazon.

venerdì 9 novembre 2018

Consigli librari 5/11 Novembre 2018

Buonasera lettori e lettrici.. 

Rubrica nuova! 
Ho sempre cercato di comunicarvi ogni tanto le varie uscite, ma ho deciso di impostarla settimanalmente, ogni Giovedì, parlando non solo di libri appena usciti ma anche di libri appena scoperti. 

Per cui partiamo subito, due pubblicazioni che a me sembrano molto molto interessanti che voglio consigliarvi e condividere con voi oggi! 

"UNA CANZONE PER TE. VIAGGIO MUSICALE PER DIVENTARE GRANDI." di Alberto Pellai e Barbara Tamborini. Edito da DeAgostini, uscito il 6 Novembre. 

"Questo è un libro che racconta la vita, anzi la canta.
Ci sono canzoni care ai genitori che colpiscono con una potenza incredibile anche i figli: le ascoltano una volta, ne restano già affascinati e cominciano a cantarle. Ci sono canzoni che non hanno tempo. Oggi come quarant’anni fa, sono bellissime. E anche molto attuali. Perché raccontano storie, ma comunicano anche un messaggio con un valore educativo immenso. Un piccolo atlante musicale per esplorare in 50 canzoni il viaggio più bello che ciascuno di noi fa: la vita."

Perchè lo consiglio? E' un libro per bambini/ragazzi ma che consiglio a tutti. Perchè la musica è potente, è immortale, è eterna, non fa differenze. La musica unisce popoli, persone, tempi, nazioni. 

Potete cliccare QUI per acquistarlo e per dare un'occhiata al sito della casa editrice. 



"GENERAZIONE BATACLAN" di Maria Laura Caroniti. Edito da Mursia Editore. 

"Tre storie, le cui traiettorie si incrociano a Parigi alla vigilia dell’attentato al Bataclan. Sono tre donne che hanno in comune il nome e le origini siciliane. Appartengono a generazioni diverse e stanno facendo i conti con i rimpianti del passato, le disillusioni del presente e le scelte per il futuro, ma tutte verranno investite dalla violenza terroristica che cambia e travolge ogni cosa.
Vita e morte si fronteggiano in questo romanzo intimo e delicato dove è l’amore a guidare, in modo imprevedibile, i destini."
Perchè lo consiglio? Ho scoperto da poco, dalla pagina Instagram della casa editrice, di questa pubblicazione. Lo consiglio e lo vorrei leggere per un semplice, ma al tempo stesso terribile motivo. Questa tragedia, avvenuta così vicina a noi, a persone così simili a noi, durante un'attività che ognuno di noi svolge, credo che abbia segnato un po', in un modo o in un altro, le vite di tutti noi. Siamo un po' tutti Generazione Bataclan. 
Potete cliccare QUI per la pagina della casa editrice. 


lunedì 5 novembre 2018

Recensione "Universi paralleli" di Roberto Paura, CentoAutori

"C'E' VITA SU MARTE" 
Questo è quello che ormai sentiamo dire molto spesso -se non ogni giorno- in telegiornali, talk, titoli dei giornali, pubblicazioni. 

Ma se non ci fermassimo qui, se andassimo oltre..
Se ci chiedessimo..
C'E' SOLO IL NOSTRO DI UNIVERSI? 

E' quello che si è chiesto anche Roberto Paura, dottorando di ricerca in comunicazione della fisica all'università di Perugia, scrivendo "Universi paralleli - perchè il nostro universo potrebbe non essere l'unico", edito Cento Autori nel 2017. 

Partiamo dall'inizio però, perchè farvi una recensione su questo libro non mi è per nulla facile. 
Premetto che mi è stato abbastanza difficile leggerlo, e non perchè sia scritto male, ma perchè tratta temi molto interessanti, ma che necessitano un linguaggio specifico della materia, di cui io non ho le basi. E' stata probabilmente mia presunzione volerlo leggere a tutti i costi come fosse una lettura normale da fare prima di andare a dormire. 

"Secondo Stephen Hawking, esistono innumerevoli copie di noi stessi in innumerevoli altri universi dove la nostra vita è solo leggermente, o magari completamente diversa da quella che conosciamo. Ma potrebbero esserci anche universi dove la vita non esiste affatto, perché le leggi della fisica possiedono valori che non la rendono possibili. Negli ultimi trentanni gli scienziati hanno accumulato indizi a favore della congettura del “multiverso”, secondo cui esisterebbe un numero enorme, se non infinito, di universi. Una volta dominio della fantascienza, questa congettura potrebbe oggi spiegare tante stranezze della scienza, come i particolari valori delle costanti fondamentali, il Big Bang, le bizzarrie della fisica quantistica, la natura ultima della realtà. Ma sarà mai possibile riuscire a dimostrare l’esistenza di altri universi, lì fuori?"

Questa è la sinossi che troviamo nella presentazione del libro. 
Ma partendo dall'inizio, cos'è l'universo? Viene definito come tutto lo spazio e tutto ciò che contiene. 
E allora, a me viene da chiedermi, se è tutto, come possono essercene altri? 
Qui entra in ballo il concetto di multiverso, cosa che io ho tentato di capire tramite una semplificazione di una teoria di Stephen Hawking. 
Tale teoria ha preso il posto della precedente, secondo cui esisteva un numero illimitato di universi, tutti differenti tra loro, e la domanda era perchè il nostro, dove è possibile la vita, fosse così adatto ad accoglierci e così bilanciato. 

La nuova teoria, ultimo lavoro di Hawking, invece prevede che il Big Bang, dopo aver creato il nostro universo, abbia continuato con le inflazioni cosmiche (ovvero con le fasi primordiali di accelerata espansione dell'universo), creando così un universo dopo l'altro, tutti simili, e tutti con le stesse leggi fisiche. 



Tornando al libro, che comunque ho letto e anzi, studiato, alla fine lo consiglio. Apre porte, fa venire in mente idee, ti fa venire voglia di aprire un libro di fisica o una pagina internet e cercare, capire di cosa sta parlando, cosa sta spiegando. Certo è che ci vuole tempo per chi, come me, è ignorante in materia. Ma si sa, ampliare la conoscenza, esserne affamati, è sempre un arricchimento personale. 

220 pagine per 12,80 euro, pubblicato a Maggio 2017. 

Potete trovarlo sul sito della casa editrice, sul sito dell'autore, oppure potete acquistarlo da Amazon