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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Recensione "In nome mio" di Veronica Rosazza Prin - Santelli

 Una frase che mi ha colpito leggendo questo libro (o meglio, la sua prefazione) e che, finché non sono arrivata a leggerne una buona parte, è stata "Fossi in voi salirei in soffitta, mi coprirei con una vecchia coperta e attenderei il temporale prima di iniziare a scorrere le parole." Io non ho una soffitta, ma ho preso la coperta e ho aspettato che fuori facesse buio e piovesse.  E l'effetto è stato meraviglioso. "In nome mio. Raccontato da Paolo M. David" è un romanzo di genere fantasy di Veronica Rosazza Prin, giovane autrice della città di Biella al suo esordio.  Per chi sa cosa leggo di solito è facile intuire che la lettura di questo libro è stata un'eccezione, perché il fantasy è un genere che, solitamente, non fa per me. Ma qui è stato diverso, perché anche il libro, nel suo genere, è un'eccezione.  Infatti, già dalla trama che mi ha incuriosita appena letta - ipotesi poi confermata successivamente alla mia lettura -, ho pensato che, trattando i

Serie TV - The Rain (Netflix)

 Buongiorno a tutti, se state leggendo vi chiedo scusa, già da ora, perché non ho mai parlato di una serie TV in questo modo, quindi non so cosa ne verrà fuori... La serie in questione è "The Rain", serie TV danese e uscita su Netflix, piattaforma su cui sono disponibili tutte le stagioni. Tre stagioni, per un totale di 20 episodi da circa 50 minuti l'uno. E' questo il tempo in cui, in un modo invidiabile specialmente perchè si tratta appunto di una serie danese e non americana e creata con un budget di milioni di euro, ci viene raccontato il destino dei protagonisti dopo un'apocalisse che ha distrutto il mondo, a causa di una pioggia che uccide chiunque tocchi.  La prima puntata ha inizio in una realtà normalissima, con la protagonista, Simone, adolescente a scuola pronta ad affrontare un'interrogazione. Subito però la normalità lascia spazio alla paura e alla distruzione. Il padre di Simone, a conoscenza di ciò che sta per accadere, corre a prenderla a scuol

Recensione "La risata del barbaro" - Voland

 Buon primo sabato di dicembre, il freddo è arrivato, la neve anche, e qui da me anche il diluvio. E così, vi parlo di un libro semplice, divertente, ambientato in estate, così proviamo a scaldarci. Il libro in questione è "La risata del barbaro" di Sema Kaygusuz, edito da Voland. Siamo in Turchia, sulle coste del mar Egeo, durante alcuni giorni di vacanza in un hotel sulla spiaggia. E' il Colomba Blu e, una notte accade un fatto strano. La mattina dopo, la biancheria pulita di tutto l'hotel, viene trovata sporca di urina. Tutti i dipendenti si interrogano su cosa è successo, quando è successo e come è potuto succedere. Ma soprattutto, la domanda principale è "Chi è stato?". Iniziano così le accuse, sia tra i dipendenti, sia tra gli ospiti, soprattutto perché la notte prima un ospite era stato avvistato in un comportamento sospettabile. Ma non finisce qui, perché per giorni vengono trovate altre cose danneggiate nell'hotel, e al tempo stesso emergono i p