Per cui immaginate la mia felicità quando ho
scoperto dell’esistenza de “Il viaggio di Charlie”, di ArteStampaEdizioni. Un
libro raccontato da immagini, da disegni. Completamente. Senza nessuna parola.
Già, perché l’arte parla da sé. L’arte trasmette emozioni, stati d’animo,
messaggi, .. In che modo fa tutto ciò?
Lo può fare con il modo in cui vengono
disegnate le figure, con le espressioni dei volti, con indicazioni di
movimento, … ma il più efficacie, immediato ed espressivo è un altro: il
colore. Sfogliando il libro e analizzandolo, “leggendo” la storia ho notato un forte uso dei colori, in determinate situazioni. Una domanda mi è sorta spontanea. Qual è il vero significato dei colori? Ci sono delle spiegazioni scientifiche per cui noi attribuiamo una determinata emozione a un particolare colore?
Per cui ho avuto questa idea, forse un po’ pazza, ma che spero appaghi me, e anche voi, scoprendo tante cose nuove, e tante nozioni con cui posso iniziare a guardare i quadri e l’arte in generale con un occhio diverso, consapevole di ciò che sto vedendo e ciò che si vuole esprimere e che io percepisco.
Insieme a voi analizzerò alcune pagine del
libro, dove particolari colori sono più significativi, analizzerò cosa
scientificamente vogliano dire, e se ciò rispecchia il messaggio che è arrivato
a me.
Inizio prima di tutto col presentarvi il
libro su cui verrà fatto tale lavoro.
Sul sito di ArteStampaEdizioni il libro ci viene
presentato così : Charlie è un
bambino come tanti e la sera, si corica a letto, dopo aver ricevuto i baci
della mamma, si addormenta e sogna.. Il sogno di Charlie diviene un vero e
proprio viaggio. La sua avventura è una sorta di “iniziazione” che condurrà il
bambino, attraverso l’età adolescenziale, ad una maggiore maturità. L’avventura
comincia con il paesaggio solare e i colori vivaci della sabbia nel tramonto,
per poi trasportarci in quadri dalle tinte forti dove compaiono personaggi
inaspettati ed ambigui, in cui sia noi che Charlie non sappiamo se poter
riporre fiducia, o se piuttosto dover rimanere sempre all’erta perché… ”Il
nemico è vicino”. È proprio l’età adolescenziale con le sue mille insidie, la
difficoltà di raggiungere una maturità di cui non si conosce davvero il
significato; sono questi i “veri nemici” che Charlie incontrerà lungo il suo
tragitto; qualcuno lo aiuterà, come “MIO” il personaggio che gli si presenta
all’inizio della storia e che lo seguirà, lo salverà dagli uomini/guerrieri e
da “BAU BAU il mangiatore di bambini”, ma non sappiamo se Mio esiste davvero o
sia solo una proiezione dell’energia positiva di Charlie ed una sua
dimostrazione di carattere. Ciò che vuole arrivare a dirci è che non abbiamo
certezze; che ne sarà di Charlie? Qualcuno lo divorerà? Sarà sfinito ma tornerà
a casa? Mio lo salverà? Maturerà? Non abbiamo certezze, l’unica certezza è che
il sogno finirà…
Pubblicato da
ArteStampaEdizioni nel 2009, 130 pagine per 17 euro.
L’autore, Daniele
Folegatti, ci narra la sua storia attraverso la visione di Charlie. Ora bisogna solo aspettare il secondo appuntamento, pronti per questo viaggio?