lunedì 25 marzo 2019

Recensione "Alice.exe" - Graphofeel

Chi di noi non ha mai desiderato di vivere, anche solo per un giorno o un'avventura, con i protagonisti di un film, di una realtà non reale? 

E' quello che ha vissuto Alice, ragazzina adolescente con poca voglia di studiare ma una grande passione per i videogiochi che, un giorno, cercando un passatempo per non studiare si ritrova dentro un vortice che la porta in una realtà parallela, in cui conosce i suoi "idoli", protagonisti di un videogioco. Con loro vivrà varie avventure, visiterà vari posti, attraverserà varie situazioni. 

Ma questa realtà è davvero così irreale? Non per Alice, che si ritroverà a vivere situazioni strane, insolite, spaventose anche nella sua vita reale, o almeno così sembrerà a lei.

Come ne uscirà? Riuscirà a venirne fuori totalmente e tornare alla sua vera vita? 


TITOLO: Alice.exe
AUTORE: Giulia Funiciello, classe 2002 e studentessa del liceo classico
CASA EDITRICE: Graphofeel
PAGINE: 138
LINKclicca QUI.



Partiamo dal punto che per me, a lettura terminata, è ciò che sta alla base: è stata una mia sfida decisamente superata! Non è un genere di libro che solitamente mi piace, o riesco a portare a termine. Solitamente non mi piacciono i libri che raccontano di fatti non concreti, non reali, in cui non è possibile ritrovarcisi. E invece, con questo, è successo il contrario. 

L'ho letto, e devo dire di più, l'ho letto quasi tutto d'un fiato. Scorrendo parola dopo parola, riga dopo riga, pagina dopo pagina.

Senza annoiarmi, senza perdermi, capendo -quasi sempre- il contesto e i personaggi. 

Dico -quasi sempre- perché devo fare un appunto: per chi, come me, non conosce alla perfezione il videogioco, il suo funzionamento, i suoi personaggi, a volte stare dietro a tutto risulta difficile.

Sensazione che, fortunatamente, dura solo per qualche microsecondo in quanto Giulia, l'autrice, è stata molto brava a non focalizzare il racconto su questo, andando oltre.

Sono infatti presenti molti aspetti diversi, che vanno dalla vita reale di Alice alle relazioni personali tra di lei e i protagonisti del videogioco passando per la chiara distinzione tra personaggi buoni e cattivi, che costituiscono la forza del racconto. 

Storia fluente, discorsiva, coinvolgente.

Un linguaggio semplice, diretto, e decisamente simpatico.

Sono molte le pagine e molti i passaggi in cui trattenere un sorriso non è stato possibile, ci sono situazioni, dialoghi, azioni che definisco simpatiche, leggere ma non banali, e che trasportano fuori dalla realtà

Trasportano in un viaggio in un altro mondo, che ha anche un sapore un po' nostalgico, perché tutti noi conosciamo, per una cosa o per l'altra i compagni di Alice in questa avventura. 

Per cui si, come conclusione vi dico leggetelo, per una lettura non impegnativa, simpatica ed evasiva. Quando la terminerete vi sentirete più leggeri e rilassati.