martedì 7 gennaio 2020

Recensione "In viaggio con gli dei" di G. Guidorizzi e S.Romani, edito Raffaello Cortina Editore

Sono un po' di anni che, ogni volta che con le amiche si parla di fare un viaggio, una delle mete da prendere in considerazione è la Grecia, Atene in particolare.
Per di più, quest'anno all'università ho sostenuto un esame di Letteratura Teatrale Classica, in cui la storia del teatro greco prendeva la maggior parte del programma.
Mi sono così affacciata su un mondo sconosciuto, fatto di teatri, fatto di feste, fatto di agoni, di tragediografi, di miti,....
Su un mondo affascinante, pieno di curve dietro cui ci sono mille cose nuove da scoprire. 

Per cui, quando ho scoperto questa nuova uscita, "In viaggio con gli dei" non ho esitato un attimo e ho pensato subito che faceva per me, che avrei voluto leggermelo. 
Ne approfitto, quindi, per ringraziare ancora Raffaello Cortina Editore per avermene fornito una copia. 

Avrei voluto leggerla tutta d'un fiato, ma una volta aperto, una volta iniziato, ho capito che così non me lo sarei gustato a pieno. 
Ho deciso, così di leggerlo poco per volta. Di immergermi, pagina per pagina, in quel viaggio. Passando per città, per vie, per racconti mitologici, per rievocazioni del passato,...

Me lo sono goduto, a piccole dosi, giorno dopo giorno. 


TITOLO: In viaggio con gli dei. Guida mitologica della Grecia.
AUTORI: Giulio Guidorizzi e Silvia Romani
EDITORE: Raffaello Cortina
PAGINE: 270
PREZZO DI COPERTINA: €19.00
DATA DI USCITA: Novembre 2019
SINOSSI: Non servono bussole, GPS o rose dei venti. Ogni viaggio in Grecia è, prima di tutto, un viaggio dell'anima. Fra querce che sussurrano il nome delle divinità, grotte misteriose, antichi templi e racconti di poeti, questo viaggio è un salto nel blu del mare di Grecia, alla ricerca dei suoi dei, degli eroi, dei miti e anche un po' di noi: di quel che siamo stati e, talvolta, vorremmo di nuovo essere. Il tempo di una sosta sotto un albero ombroso, accanto alle rovine di un tempio, ma anche, semplicemente, la fantasia di un viaggio, dalla poltrona di casa: è la magia del mito, sempre diverso e sempre lo stesso a ogni nuovo racconto, ovunque ci si metta in ascolto.


Giulio Guidorizzi e Silvia Romani ci accompagnano nella terra in cui ogni pietra custodisce una storia da raccontare e ci invitano a rallentare il ritmo, a concederci il piacere di fermarci per un attimo ad aspettare il passaggio, invisibile, di un dio.
Una guida mitologica della Grecia in cui i luoghi sono descritti con gli occhi e i miti di coloro che li hanno fabbricati, in un tempo lontano.

Il libro, diviso in capitoli dedicati ognuno ad una città, ad un luogo, è un vero e proprio viaggio attraverso i miti, e non solo. I miti, infatti, raccontano il passato, ma non solo. Spesso, attraverso le storie mitologiche, si raccontano avvenimenti, intrecci, situazioni molto più recenti di quel che si crede. A volte, grazie alle scoperte archeologiche, che si tratti di oggetti, resti di monumenti o qualsiasi altra cosa, si possono avere conferme delle cose raccontate nei miti, oppure smentite, che possono far crollare incantesimi e convinzioni comuni. 
E' per tutte queste ragioni che, dopo aver letto questo libro, la Grecia si guarderà, per forza di cose, con occhi diversi. 
Sia per chi c'è già stato e ci tornerà, sia per chi non ci è mai stato e la immaginava solo. 
Questo libro aprirà una visione nuova, forse più consapevole, ma anche più sognatrice. Camminerete (o cammineremo, meglio così) per le strade ripensando a cosa Giulio e Silvia hanno scritto a riguardo. Immagineremo scene, non più visibili ma presenti nella nostra mente. Perchè si sa, quando qualcosa ci viene raccontato in un modo così suggestivo e coinvolgente come sono stati capaci di fare i due autori, rimane nella nostra testa per sempre. 
Non è facile riuscire ad integrare così tanto il lettore in una storia che è veramente storia, e non un romanzo. Non è facile catturare totalmente l'attenzione di chi legge, senza perderla, senza annoiare, senza risultare pesanti per chi non è appassionato dell'argomento.
Eppure, sono convinta, che chiunque leggesse questo libro se ne innamorerebbe. Riuscirebbe a portare a termine la lettura, riuscirebbe a fermarsi, ogni paragrafo, ogni pagina o ogni volta che ne sente la necessità, per chiudere gli occhi e immaginarsi, nella propria mente, le scene, i luoghi, i personaggi, di cui ha appena letto. 

Una capacità straordinaria, quella di Giulio Guidorizzi e Silvia Romani.
Che ne dimostra l'assoluto talento, ma soprattutto l'assoluta passione e il tanto cuore che ci hanno messo, regalandoci un piccolo, ma molto grande tesoro e capolavoro.