"Spesso mi sono sentita dire 'come sei timida'. Mi arrabbiavo e ci rimanevo male, perché vedevo come un insulto il fatto che altri sottolineassero il mio essere insicura. Molte volte mi sono sentita dire dalle mie colleghe e da mio padre 'devi intervenire di più, devi parlare, devi sorridere'. Mi convincevo che loro riuscivano a parlare con più facilità con le persone perché avevano qualcosa in più di me, ma mi sbagliavo. La timidezza è una forma di protezione verso noi stessi." Immagino che tutti voi conosciate, per "Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?" o per "Prima o poi ci abbracceremo" Antonio Distefano. Ecco, io sono una di quelle brutte persone che non ha letto nessuno dei due. Non perché non mi ispirassero ma perché ho sempre rimandato... Qualche giorno fa poi non avevo libri a disposizione, ma solo il telefono su cui ho installato il Kindle, e su cui avevo scaricato "Chi sta male non lo dice"...
Ho una laurea in storia dell'arte ma non so come usarla. Allora leggo e viaggio con la mente. Parlo di libri perché non so esprimermi, così in ogni mio post anche voi viaggerete con la fantasia nello spazio tra ciò che volevo dire e ciò che in realtà ho detto.