Buongiorno e buon lunedì..
Come di consueto oggi.....RECENSIONE!
Mi piace quando posso parlarvi di un libro che mi ha entusiasmato, e purtroppo oggi non può essere così.
E per di più, delusione maggiore, è stato un libro che ho scelto io.
Oggi vi parlo di "Lucertola" di Banana Yoshimoto.
Ho la brutta abitudine che, quando voglio approcciarmi per la prima volta con un autore o un'autrice, scelgo ed acquisto il primo libro in modo totalmente casuale.
A volte ci prendo, altre no, e purtroppo stavolta è stato un no.
O meglio, un nì.
Non amo le raccolte di racconti, premettiamolo. Adoro le storie lunghe, con tanti personaggi, tanti imprevisti, tante avventure.
Per cui, trovatami a leggere, in questo libro racconti di 10/15 o 20 pagine la delusione non è stata piccola.
Ma lo ammetto, errore mio, e quindi ho decido di giudicare il libro in modo oggettivo.
È una raccolta composta da 6 racconti che ruotano attorno a persone, per lo più femminili, con un passato che in un modo o nell'altro le ha segnate.
Chi è stata segnata da una tragedia da bambina.
Chi e dovuta scappare per fuggire dalla realtà quotidiana dei genitori che le stava stretta.
Chi, senza saperlo consciamente, ha avuto un passato collegato al suo presente in un modo particolare.
E tutti i protagonisti, in un modo o in un altro, si trovano ad un bivio: la possibilità di cambiare la loro situazione, di rompere il loro guscio di protezione dagli altri ma ad una condizione, fare i conti col loro passato.
Tutto contornato dalla vita frenetica di Tokyo, luogo di ambientazione.
Struttura del libro a parte, ho trovato molto interessante il modo in cui in alcuni punti vengono esposti gli argomenti trattati, sempre chiari, lucidi, senza omettere nulla.
Scene e personaggi descritti in modo semplice ma efficace.
Linguaggio pulito che scorre e non annoia, non blocca la lettura.
I racconti, seppure brevi e quindi riguardanti singoli episodi o piccoli frammenti di vita, sanno -in linea di massima- dare un quadro generale della situazione, grazie a brevi flashback o parti in cui, esponendo il pensiero dei protagonisti, si riesce a vedere oltre quel lasso di tempo, a farsi una propria idea sui momenti antecedenti la vicenda in questione.
Questo, a mio avviso, è stata la grande capacità dell'autrice, riuscire a inquadrare e a far inquadrare al lettore la scena a quasi, se non del tutto, 360°.
Capacità non scontata ma anzi, spesso sottovalutata ed erroneamente data per scontata.
In aggiunta -e questo è stato il punto che ho apprezzato di più- l'autrice è stata molto brava a trattare temi complessi in modo semplice e a trasmettere al lettore messaggi importanti su cui formare un proprio pensiero ed una propria riflessione
Nel complesso, quindi, ho dato 3 stelle su 5, sperando che presto troverò un'altra lettura che mi possa far amare totalmente l'autrice.
Comunque, se siete curiosi potete acquistarlo da Amazon (clicca qui) o dal sito della Feltrinelli (clicca qui).
Se avete qualche suo titolo da consigliarmi vi aspetto nei commenti, ve ne sarei davvero grata!!
Commenti
Posta un commento