Avevo iniziato a scrivere la recensione, lasciando vuota l'ultima parte, quella del giudizio complessivo, in attesa di terminare la lettura. Pensavo di finirla in meno tempo, il libro non è troppo grosso, l'argomento mi interessa, scorre veloce. Eppure, alcune cose, mi hanno bloccato rallentandone la lettura. Un po' per volere, non volevo finisse, volevo tenerlo con me ancora per un po'. Un po' per dovere, perchè ogni sera, al termine di un capitolo, avevo in testa le parole appena lette, parole di vita vissuta, parole vere. E allora mi si stringeva la gola e gli occhi mi diventavano lucidi, e non riuscivo ad andare avanti. La stessa cosa è successa stasera, quando ho girato, e chiuso, l'ultima pagina. Ho spento la luce, ho tirato su la coperta cercando di addormentarmi. Qualcosa però ha bloccato le mie intenzioni, fino a dovermi alzare, prendere il computer, cancellare tutto e ricominciare da capo. Vincent era lì, nella mia tes...
Ho una laurea in storia dell'arte ma non so come usarla. Allora leggo e viaggio con la mente. Parlo di libri perché non so esprimermi, così in ogni mio post anche voi viaggerete con la fantasia nello spazio tra ciò che volevo dire e ciò che in realtà ho detto.