Passa ai contenuti principali

Recensione "La fabbrica del fango" di Silvio Giono-Calvetto

Buongiorno a tutti e buon lunedì! 

Torno, dopo una breve assenza, anche sul blog!
E' un periodo un po' così.
Tanti impegni, tanto studio, poco tempo, letture che vanno a rilento.
Come devo aver già detto nei primi mesi del 2019 ho accumulato libri e libri da leggere (acquisti-autori-case editrici), superando i limiti del fattibile.
Mi sono ritrovata così con un elenco di letture da recuperare e recensioni da fare, e con un ritardo allucinante.



Per cui, oggi, parlarvi di questo libro che faceva parte di quell'elenco da troppo tempo mi rende felice per due motivi:
1. L'elenco sta scorrendo pian piano
2. E' stata una lettura assolutamente piacevole

Di che libro sto parlando?

"La fabbrica del fango" di Silvio Giono-Calvetto, edito da L'Erudita a Ottobre 2018. 



"Nell'incantevole cornice di una piccola città della Valle d'Aosta, un gruppo di sedicenti giornalisti riceve l'incaricato di avvicinare delle persone che, per un motivo o per l'altro, hanno interesse a far parlare bene di loro o, almeno, a evitare la circolazione di informazioni che ne screditerebbero la reputazione. Le vittime del ricatto vengono poste davanti a una scelta: pagare per difendere il proprio nome o vederlo pubblicato su diverse testate e nei modi più strani. La fabbrica del fango, un sistema apparentemente perfetto che all'improvviso viene messo in crisi da un evento inaspettato e dall'indagine, successivamente aperta dalla polizia locale, sulla quale avrà un'influenza determinante il dottor Francesco Manzilli, nuovo medico della cittadina ed ex collaboratore della polizia scientifica di Roma. Il secondo romanzo di Silvio Giono Calvetto è una spirale di vicende losche che con un linguaggio preciso e, spesso, preso in prestito dal mondo della medicina crea un'atmosfera misteriosa, sino al finale amaro."

Il libro, 189 pagine in copertina flessibile, scorre veloce, leggero, pagina dopo pagina. Fino a un po' di anni fa consideravo questa espressione (le pagine scorrono veloci) come che volesse dire avere pochi contenuti. Poi, crescendo, e aumentando il mio bagaglio intellettuale e culturale ho capito che significa esattamente l'opposto. Anzi, di più. Significa avere contenuti, ma significa soprattutto una straordinaria capacità espressiva dell'autore. 
Sono assenti infatti interminabili giri di parole. La punteggiatura è usata in modo impeccabile, dando sempre il giusto significato alla frase, senza troppi rimandi che fanno perdere il filo. Equilibrata contrapposizione parti narrate/parti dialogate, queste ultime ottimo supporto al lettore per entrare nella storia e sentirsi parte di essa. 
Trama mai scontata, mai banale. I dettagli non vengono tralasciati e al tempo stesso non c'è un surplus di informazioni che potrebbero portare confusione. Storia avvincente, coinvolgente. Capace di scaturire la domanda, che per me è forse più di tutte sintomo di un buon libro, "Cosa succede dopo? Devo leggere ancora, devo andare avanti!".

Una lettura adatta a tutti, anche a chi non è amante del genere, in quanto non risulta mai pesante o troppo specifica.

Descrivibile in : aperta, equilibrata, avvincente e scorrevole.

Un incastro perfetto capace di accompagnare ogni tipo di lettore in ogni momento e, quindi, perfetto da mettere in valigia in vista delle vacanze! 

Potete acquistarlo in versione cartacea al prezzo di €18.00 su Amazon, cliccando a QUESTO link.

"Questa storia non può
finire con un pareggio.
O noi o loro."

Commenti

Post popolari in questo blog

Una possibilità in più? :D

Buon pomeriggio a tuttiii!  Eh si, oggi sono in vena di post sul blog.. Ieri (grazie a un apprezzatissimo insegnamento!) sono riuscita ad aggiungere la finestra dei lettori fissi e ho pensato....perché non sfruttare questa cosa per darvi anche una possibilità in più per il Giveaway e la book Challenge?   Per chi è iscritto al Giveaway, e si iscrive ai lettori fissi del blog verrà assegnato un altro numero, così ha due possibilità di vincere. Basta iscriversi, scrivermi in direct su Instagram, o all'indirizzo mail mondodilibri@yahoo.com indicandomi il nome con il quale si è iscritti e io vi assegno un secondo numero. Per chi invece partecipa alla bookchallenge e si iscrive ai lettori fissi sempre indicandomi il nome con cui è iscritto in direct o per email, conteggierò una foto in più bonus.  Dai forza che aspettate?????? 

Recensione "Alice.exe" - Graphofeel

Chi di noi non ha mai desiderato di vivere, anche solo per un giorno o un'avventura, con i protagonisti di un film, di una realtà non reale?  E' quello che ha vissuto Alice, ragazzina adolescente con poca voglia di studiare ma una grande passione per i videogiochi che, un giorno, cercando un passatempo per non studiare si ritrova dentro un vortice che la porta in una realtà parallela, in cui conosce i suoi "idoli", protagonisti di un videogioco. Con loro vivrà varie avventure, visiterà vari posti, attraverserà varie situazioni.  Ma questa realtà è davvero così irreale? Non per Alice, che si ritroverà a vivere situazioni strane, insolite, spaventose anche nella sua vita reale, o almeno così sembrerà a lei. Come ne uscirà? Riuscirà a venirne fuori totalmente e tornare alla sua vera vita?  TITOLO : Alice.exe AUTORE : Giulia Funiciello, classe 2002 e studentessa del liceo classico CASA EDITRICE : Graphofeel PAGINE : 138 LINK :  clicca QUI. ...

Recensione "Occhio per occhio" - Marsilio

1 Agosto. Tempo di vacanze. Quest’anno non sono andata nel posto in cui ho lasciato il cuore, per cui ho cercato una piccola (ma molto bella) consolazione. Mi sono avventurata in una lettura che avevo in programma da parecchio tempo, “Occhio per occhio” di Massimo Galluppi, un gentile omaggio della Marsilio editore che ringrazio.   Il libro, pubblicato a Ottobre 2016, è un meraviglioso giallo ambientato a Napoli nel settembre 2013. No, il posto in cui ho lasciato il cuore non è Napoli. Perché no? Perché c’è ben altro da scoprire su questo libro. Diamo un’occhiata alla trama! “ Napoli, settembre 2013. Tra gli arbusti e i cespugli mal curati che dal lato del mare fi ancheggiano viale Dohrn – a pochi passi dal Circolo del Tennis in cui ha presentato il suo ultimo libro – viene ritrovato il corpo senza vita di Giorgio Cobau, giornalista triestino della Stampa, corrispondente di guerra e specialista dei Balcani. All’altezza del cuore due colpi di proiettile s...