Buonasera lettori e buon martedì! Torno, decisamente dopo troppo tempo, a parlarvi di un libro che mi ha tenuto compagnia durante le vacanze di Natale. Si tratta di Backstage di un compositore di Fabio Frizzi , edito Graphofeel e pubblicato ad ottobre 2020. Probabilmente il suo nome a molti non dirà nulla (a differenza di quello del fratello scomparso, Fabrizio, noto conduttore televisivo), ma questo è un po' il prezzo da pagare quando, nei film, sei il compositore delle canzoni. In questo mondo, Fabio, è un personaggio importante. Attraverso le pagine di questa autobiografia si scoprono i numerosi volti di un artista, sia a livello personale sia a livello lavorativo. Scopriamo sin dall'inizio del libro che, in famiglia, c'erano molti presupposti perché la musica divenisse una grande passione, come la nonna e gli zii appassionati d'opera e di corali. Un oggetto importante, per l'infanzia di Fabio, fu un mandolino, regalato dal nonno al padre e che Fabio, ancora ogg...
Ho una laurea in storia dell'arte ma non so come usarla. Allora leggo e viaggio con la mente. Parlo di libri perché non so esprimermi, così in ogni mio post anche voi viaggerete con la fantasia nello spazio tra ciò che volevo dire e ciò che in realtà ho detto.