Buonasera a tutti!
Vi ricordate "If I should die" di cui vi avevo parlato un po' di tempo fa?
Se volete rivedere l'articolo ve lo allego QUI.
La trama del libro, terzo capitolo della saga Revenants di Amy Plum è questa "Com’era la vita di Vincent prima di incontrarmi, prima di scoprire l’amore? Decenni di dolore e sacrificio, passati ad appagare la sua natura di revenant, a morire e a risorgere per salvare migliaia di innocenti. E proprio ora che credevamo di avere il futuro nelle nostre mani, siamo stati traditi nel peggiore dei modi da chi consideravamo un’alleata e un’amica. Mi fidavo di Violette, e lei ha portato via il mio amore per annientarlo e assorbire così i suoi poteri. Ora, senza più un corpo in cui tornare, Vincent vaga in forma di spirito sulla Terra. Non potrò più vederlo, toccarlo, sentire le sue dita che mi sfiorano i capelli… non potrò più rifugiarmi tra le sue braccia e annegare nei suoi baci. Eppure sento che non tutto è ancora perduto. Per salvarlo sono disposta a pagare qualunque prezzo, anche a immolare la mia anima. Perché non posso immaginare di trascorrere un solo giorno senza di lui. Non dopo tutto quello che abbiamo condiviso e sofferto. E adesso che i nostri nemici hanno compiuto la loro mossa, non mi resta che una cosa da fare: combattere."
Approfittandone per ringraziare ancora una volta la casa editrice De Agostini per l'omaggio, vi riporto la mia opinione del libro.
Premettendo che non è un genere letterario che io amo, "If I should die" mi ha fatto ricredere!
Gli elementi che contiene, il linguaggio coinvolgente e il ritmo scorrevole mi ha fatto amare questo libro!
Innanzi tutto, l'ambientazione: Parigi. La città scelta riflette alla perfezione il romanticismo della storia d'amore tra Vincent e Kate, ma resta pur sempre une metropoli. E in quanto metropoli rimane una città incasinata, come è incasinata la storia tra i due ragazzi.
Come saprete se avete letto i primi due libri della serie Kate è una normale umana mentre Vincent fa parte dei Revenants.
Il terzo libro inizia esattamente al punto in cui il secondo era finito: un avvenimento terribile. Vincent è stato ucciso, e Kate sembra non riuscire a trovare il modo per andare avanti.
L'elemento principale di questo libro però è il coraggio. Infatti Kate, se all'inizio della saga sembrava timida e insicura, man mano si apre e diventa una combattente.
Nel terzo libro infatti, nonostante sia disperata per la morte di Vincent, non si da per vinta e continua a cercare una soluzione, grazie anche all'aiuto di amici e famiglia,
In conclusione posso dire che "If I should die", nonostante sia un libro genere paranormale, è pieno di valori applicabili alla vita delle persone normali di tutti i giorni.
Vi ricordate "If I should die" di cui vi avevo parlato un po' di tempo fa?
Se volete rivedere l'articolo ve lo allego QUI.
La trama del libro, terzo capitolo della saga Revenants di Amy Plum è questa "Com’era la vita di Vincent prima di incontrarmi, prima di scoprire l’amore? Decenni di dolore e sacrificio, passati ad appagare la sua natura di revenant, a morire e a risorgere per salvare migliaia di innocenti. E proprio ora che credevamo di avere il futuro nelle nostre mani, siamo stati traditi nel peggiore dei modi da chi consideravamo un’alleata e un’amica. Mi fidavo di Violette, e lei ha portato via il mio amore per annientarlo e assorbire così i suoi poteri. Ora, senza più un corpo in cui tornare, Vincent vaga in forma di spirito sulla Terra. Non potrò più vederlo, toccarlo, sentire le sue dita che mi sfiorano i capelli… non potrò più rifugiarmi tra le sue braccia e annegare nei suoi baci. Eppure sento che non tutto è ancora perduto. Per salvarlo sono disposta a pagare qualunque prezzo, anche a immolare la mia anima. Perché non posso immaginare di trascorrere un solo giorno senza di lui. Non dopo tutto quello che abbiamo condiviso e sofferto. E adesso che i nostri nemici hanno compiuto la loro mossa, non mi resta che una cosa da fare: combattere."
TITOLO: If I should die
AUTRICE: Amy Plum
CASA EDITRICE: De Agostini
FORMATO: Cartonato con sovraccoperta
PAGINE: 496
DATA DI USCITA: 15-11-2016
PREZZO: 14.90 (cartaceo) e 6.99 (ebook)
PAGINA UFFICIALE CASA EDITRICE: Qui.
Approfittandone per ringraziare ancora una volta la casa editrice De Agostini per l'omaggio, vi riporto la mia opinione del libro.
Premettendo che non è un genere letterario che io amo, "If I should die" mi ha fatto ricredere!
Gli elementi che contiene, il linguaggio coinvolgente e il ritmo scorrevole mi ha fatto amare questo libro!
Innanzi tutto, l'ambientazione: Parigi. La città scelta riflette alla perfezione il romanticismo della storia d'amore tra Vincent e Kate, ma resta pur sempre une metropoli. E in quanto metropoli rimane una città incasinata, come è incasinata la storia tra i due ragazzi.
Come saprete se avete letto i primi due libri della serie Kate è una normale umana mentre Vincent fa parte dei Revenants.
Il terzo libro inizia esattamente al punto in cui il secondo era finito: un avvenimento terribile. Vincent è stato ucciso, e Kate sembra non riuscire a trovare il modo per andare avanti.
L'elemento principale di questo libro però è il coraggio. Infatti Kate, se all'inizio della saga sembrava timida e insicura, man mano si apre e diventa una combattente.
Nel terzo libro infatti, nonostante sia disperata per la morte di Vincent, non si da per vinta e continua a cercare una soluzione, grazie anche all'aiuto di amici e famiglia,
In conclusione posso dire che "If I should die", nonostante sia un libro genere paranormale, è pieno di valori applicabili alla vita delle persone normali di tutti i giorni.
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