Tanti brevi racconti, con gli stessi protagonisti (ovvero l'autore, la sua famiglia, i suoi luoghi, la sua storia) che ripercorrono spazi e luoghi della sua vita. Tanti brevi racconti di cui io fatico veramente a parlare perchè l'unica cosa che sono stata in grado di pensare, durante e a fine lettura, è che questo libro, per me, sa di casa.
Un po' perchè conosco le zone, non troppo distanti da casa mia. Un po' perchè i funghi, veri protagonisti di questo libro, sono sempre stati presenti in casa mia, nelle storie, nelle tradizioni. Dai miei bisnonni, mio nonno, che ha insegnato a mia mamma, che ha provato (e prova tutt'ora ad insegnare a me). Tutte le espressioni, i racconti, le osservazioni mi sono sembrate così familiari, che mentre le leggevo le vedevo nella mia mente.
TITOLO : Alzarzi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello)
AUTORE : Sandro Campani
EDITORE : Einaudi
PUBBLICAZIONE : 10 ottobre 2023
PAGINE : 184
PREZZO : €16 formato cartaceo e €8,99 formato Kindle
*audiolibro disponibile su Audible
"Certi funghi che hai trovato, quattro anni fa o quaranta, se chiudi gli occhi li rivedi nel dettaglio". Inizia così la sinossi. Inizia con una verità. Inizia con la mia mente che mi riporta a tutte le volte che mia mamma racconta episodi di quando era piccola, e già andava nel bosco. Mi riporta ad alcune foto di me piccola, con mio nonno, che mi fa tenere un fungo enorme in mano. Una foto che da un lato non sarebbe servita, sicura che mio nonno quel fungo se lo sarebbe ricordato per sempre. Un libro paragonato ad una camminata nel bosco, un percorso chiamato vita, di cui ogni fungo trovato è un ricordo, una persona, un evento che segnato la propria esistenza, un giorno particolarmente impresso nei ricordi. Ed è proprio quello che fa Campani attraverso queste pagine. Brevi racconti, brevi episodi, aneddoti che uno dopo l'altro ci aiutano a srotolare il filo della vita di Sandro e di suo fratello, che hanno preso due strade diverse. L'autore si è staccato da quelle montagna mentre il fratello vive lì, vive di quello. Ma Sandro ha bisogno di tornarci, perchè sono lì tutti i suoi ricordi, tutto il suo passato, tutto ciò che è stato, che ha determinato quello che lui è, e di cui ha bisogno per capire cosa sarà. Un viaggio nelle cose più nascoste, nei ricordi perduti, nelle spontaneità e nei rapporti che ora non gli sembrano più cose normali, quotidiane. Le cose che vanno cercate scavando in profondità, come quei funghi nascosti che per trovarli devi cercare sotto le foglie, dietro i tronchi, sotto i sassi, nei punti più scomodi.
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