Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Recensione "Girls. Guida al femminile per vivere l'adolescenza" - Graphofeel

Un giorno, qualche mese fa, seguendo su Instagram la pagina di Graphofeel mi sono imbattuta in un post che mi ha fatto pensare che avrei dovuto leggere quel libro circa 8/10 anni fa, forse mi sarebbe servito.  Mi è stato poi proposto, esattamente quel libro, per una collaborazione. E allora ho deciso che leggerlo alla mia età mi avrebbe posto le cose sotto una luce diversa. "Girls. Guida pratica al femminile per vivere l'adolscenza." è, appunto, una guida che affronta tutti quegli argomenti che, nell'adolescenza vengono considerati un po' dei tabù. Il corpo delle ragazze cambia, i sentimenti sono sempre più contrastanti, si cambiano i gusti e non si capisce forse neanche perché, il mondo sembra non capire mai ciò che uno prova. E quindi, ci si chiude a volte, senza sapere che ciò che accade è il normale ciclo della vita. Così, Martina Tedeschi e Federico Diano, hanno deciso di affrontare l'argomento e scriverne un libro. Lei, laureata in editoria e scrittura e

Recensione "Un giorno uno di noi" di G.Pastore - Marsilio

La potenza di un libro, che ti travolge e non si stacca da te finché non hai chiuso l'ultima pagina e, a volte, anche dopo fa fatica a lasciarti andare.  Così lo guardi e ripensi alla storia che hai appena letto, che hai appena vissuto, riga dopo riga. Stati d'animo, emozioni, sensazioni... Tutto ciò che racchiuso tra quelle due copertine entra a far parte di noi e, se siamo fortunati da riuscire ad assorbire qualcosa da ogni libro con cui entriamo a contatto, ne farà sempre parte. Non mi succede spesso ultimamente, molti libri mi toccano, molti libri mi entrano dentro. Ma non così, non così tanto da farmi svegliare alle 5 di mattina con la voglia di continuare il viaggio. Per cui, ora, mi chiedo "Come è possibile parlare, poi, di un libro del genere? Come è possibile descrivere così tante sensazioni a parole?". E la risposta è sempre la stessa "Non lo so!". Allora, solitamente, provo a scrivere di getto, "di pancia", come si usa dire. Scrivo ciò c