Neanche questo mese sarà quello che mi farà smettere di inserire infiniti titoli in wishlist, per cui anche questo mese ho selezionato alcuni titoli che ho sentito tanti affini a me e che vorrò recuperare al più presto.
"Gelo" di Thomas Bernhard. In uscita per Adelphi, racconta di un tirocinante di medicina che deve partire per un posto sperduto e osservare il fratello di un medico, un pittore con dei comportamenti strani. Comportamenti che troverà anche in altri personaggi. Mi trasmette un po' di vibes da "Follia" di McGrath, uno dei miei libri preferiti.
"La fabbrica delle ragazze" di Ilaria Rossetti. Romanzo edito da Bompiani, racconta le vicende che ruotano attorno ad una fabbrica di Bollate in cui, durante la prima guerra mondiale, moltissime donne e bambine vennero assunte per realizzare munizioni, grazie alla forma delle loro mani. Il lavoro viaggia accanto alle storie personali, ma per questo aspetto, in tempi di guerra non c'è mai spazio.
"Clandestine" di Marta Stella. Altro romanzo Bompiani, e altro romanzo collegato alla figura della donna. Quella del dopoguerra, che prende coscienza dei suoi diritti dopo aver dovuto piangere e ricostruire tutti i brandelli lasciati dalla guerra. Quella che di guerre ne fa un'altra, quella per sé stessa. Quella che deve abortire da clandestina, perchè era un reato punibile anche con il carcere. Una storia che è anche la Storia, di tutte.
"Il dolore non esiste" di Ilaria Bernardini. Romanzo Mondadori, parla di un rapporto padre figlia, che a un certo punto cessa di esistere. Lui, Achille, sparisce. E lei non sa darsi una spiegazione, non è ciò che vuole. Ripercorre a ritroso tutto il suo passato, analizza tutti i lati di quel rapporto. E cerca coincidenze che le facciano capire che qualche filo che la lega ancora al padre, esiste.
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