Esordisco, oggi, con un'esclamazione...
CHE FATICA!
Oggi vi parlo di un vero e proprio "mattone", come non leggevo da un po' e che, di conseguenza, ho faticato ad affrontare.
664 pagine richiedono tempo, attenzione, concentrazione, memoria. E, ovviamente, io le ho affrontate quando non avevo nessuno di questi quattro elementi citati. Ma sono arrivata in fondo (che fatica!) e ve ne parlo.
Premessa: la fatica non è stata dovuta al dover portare a termine un libro che non mi è piaciuto, ma semplicemente alla sua mole.
La fatica sta anche, però, nel capire come parlarne.
Perché, se dovessi descrivere le mie impressioni con un solo aggettivo, sceglierei contraddittorio.
Ma partiamo da capo...
Il libro in questione è "L'amante di Barcellona" di Care Santos, edito Salani e pubblicato a settembre 2020.
664 pagine, come ho già detto. Prezzo di copertina €19,80.
La trama è molto intrigante e, già dal primo impatto, rende l'idea che la storia che il lettore si accinge a vivere non sarà semplice e lineare.
Ci troviamo alla libreria Palinuro, a Barcellona, luogo in cui, una scrittrice trova degli antichi frammenti misteriosi tra gli scaffali. Si tratta di indicazioni riguardanti un libro perduto e da un titolo particolare: Mémoires secrets d'une femme publique (memorie segrete di una donna pubblica), un titolo scandaloso per l'epoca a cui doveva appartenere. Si scopre che il libro misterioso faceva parte di una ricca biblioteca privata, ed era così ricercato nell'età della Barcellona napoleonica (inizio 1800) che fu sottratto dalla sua ubicazione. Dai tempi le tracce del libro sono sparite, nessuno ha idea di dove sia ma, negli anni, sono stati lasciati indizi in giro. Indizi che la nostra protagonista, la scrittrice che è anche la voce narrante, seguirà cercandolo.
Così ricco di elementi, il libro e la sua struttura vanno analizzati punto per punto:
- l'ambientazione, Barcellona passata e presente. Una rappresentazione perfettamente evocativa, di ciò che era e ciò che è. Le descrizioni sono impeccabili, specialmente quelle presenti (se il lettore ha avuto la fortuna di visitare Barcellona non potrà fare a meno di riconoscere, tra le pagine del libro, la vivacità, la vitalità, la bellezza, la magia delle ramblas. Quindi, consiglio numero uno, se amate questo genere di città spagnola, vi innamorerete di numerose parti del libro.
- la periodizzazione, una restituzione perfetta della storia, leggera, piacevole, scorrevole e specialmente vera. Infatti, come si può verificare digitando elementi trovati nel libro su Google, la parte storica del racconto -così come la maggior parte dei personaggi della storia passata- sono fatti e accadimenti realmente successi. La Santos, prima di scrivere, ha compiuto un notevole percorso di studi per poter rendere il più veritiero possibile il libro. Quindi, consiglio numero due, se amate la storia qui ne troverete tanta, e probabilmente anche raccontata in una modalità alternativa.
- la narrazione, buona, decisamente. Ottima padronanza del linguaggio, ottima padronanza della trama (che non è scontato quando scrivi un tomo da quasi 700 pagine) che non perde mai il filo. Qui ho, però, trovato un difetto: alcune scene e alcune narrazioni vengono portate un po' per le lunghe, a mio parere si poteva un po' ridurre, risparmiando un centinaio di pagine.
- i personaggi, punto interrogativo più grande, almeno per me. Come già detto, alle spalle del testo c'è un grande studio a livello storico e a livello dei personaggi. Infatti quasi tutti i personaggi del passato -nobili, ricchi, governatori- sono realmente esistiti (al contrario, invece, dei personaggi ambientati al presente, inventati), ben delineati, interessanti e presenze forti ed importanti nella trama. La stessa cura e le stesse attenzioni non le ho riscontrate invece in quelli presenti, specialmente riguardo Virginia, libraia amica della scrittrice che affronta le ricerche, personaggio abbastanza anonimo e a tratti insignificante.
Tutto sommato gli elementi positivi sono di gran lunga maggiori degli aspetti negativi che, comunque, penso sia impossibile non riscontrare quando si va incontro ad un libro così impegnativo a livello di trama, di personaggi, di incontri e di incastri. Quindi, il mio giudizio non può che essere positivo e non posso fare altro che consigliarvelo, con l'attenzione di avvertirvi che, per essere apprezzato a pieno, dovete dedicarvi pienamente a lui per non perdervi neanche un passaggio!
Io, infine, ringrazio Salani per la copia di cui mi ha omaggiata e vi lascio se CLICCATE QUI la pagina del loro sito dedicata al libro!
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