Ciao a te che sei qui, sul mio blog.
Mi presento, sono Lisa, ho 27 anni, e abito a Milano.
Sono una lettrice, ma questo penso che tu lo abbia intuito, se sei qui.
Come ho iniziato a leggere? Il mio primo ricordo con un libro in mano è quando circa a 8 anni mia zia mi ha regalato "Il giardino segreto". Ci ho passato le ore con quel libro in mano, eppure non sono mai riuscita ad andare oltre le prime dieci pagine, mi veniva il mal di testa. A quel punto devo aver pensato che non sarei mai stata capace di leggere un libro.
Poi è arrivato Geronimo Stilton, con la classica collana di libricini gialli. E quelli mi hanno salvata da quella mia bruttissima convinzione. In particolare lo ha fatto "E' Natale, Stilton", che i miei genitori mi avevano comprato durante le vacanze natalizie mentre eravamo nella casa delle vacanze, e che poi per circa un anno è stato l'unico libro che era in quella casa, e che ogni volta rileggevo fino ad impararlo a memoria.
Ho saltato alcune tappe, non ho mai letto una fiaba da piccola, non ho mai letto i libri del Battello a Vapore, per esempio. Mi annoiavano, li consideravo "da piccoli". Mentre io volevo leggere i libri da grandi. E così, a 11 anni ho iniziato a leggere di tutto.
Uno dei primi libri che ho letto è stato "Il cacciatore di aquiloni". Mi ha affascinata, colpita, ma anche lasciato con molti dubbi. Ho dovuto rileggerlo da grande, poi.
Studio storia dell'arte, divoro serie TV.
Non mi appassionano i film, non ho la pazienza di seguire la stessa cosa per due ore e se li guardo devo dividerli in più giorni.
Amo la letteratura giapponese, la narrativa contemporanea.
Detesto gialli e thriller.
Mi piacciono fumetti e manga, specie quelli con gli amori adolescenziali.
Mi piacciono i libri tristi, che fanno piangere. Quelli che quando li finisci vorresti abbracciare i protagonisti per farli sentire meno soli.
Sono una compratrice di libri compulsiva (ma a mia discolpa posso dire che molto spesso lo faccio all'usato e ai mercatini di beneficienza, quindi sono perdonata).
Commenti
Posta un commento