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Visualizzazione dei post da 2019

Consigli libreschi per Natale pt.2

Buon venerdì lettori, sta per iniziare il weekend, e ne approfitto, essendo probabilmente quello dell'acquisto dei regali di Natale, a consigliarvi qualche libro che, io stessa, vorrei! Lettere a Howthorne di Herman Melville. Un carteggio tra due pilastri della letteratura di sempre, uno dei modi, a mio parere per entrare nelle vite degli artisti e quindi per poter scoprire a pieno anche la loro opera. Edito liberilibri, prima pubblicazione nel 1994, seconda pubblicazione nel 2019, prezzo di copertina €9,00. Potete saperne di più  cliccando QUI.  In generale, è una casa editrice che ho scoperto da poco e il cui catalogo mi ha colpita parecchio. Quindi se cercate temi un po' più complessi, potete dare direttamente un'occhiata al loro catalogo completo sul sito! Spring girls  di Anna Todd. L'autrice di After, la saga che ha conquistato il mondo e anche lo schermo cinematografico, racconta la storia di Meg, Jo, Beth e Amy Spring, quattro sorelle che vivono con la

Recensione "Colori ribelli" di A. Milardi - edito Milena Edizioni

In tempi moderni, qualsiasi cosa è caratterizzata da una divisione colori maschili-colori femminili.  Nei negozi si vedono pareti di vestitini azzurri e pareti di vestitini rosa. Il colore di un fiocco fa intendere il sesso del bambino appena nato.  Le macchinine sono giochi per maschi, le bambole per le femmine. Se qualcuno gioca con qualcosa "appartenente" all'altro genere viene visto male dalla società, così come se indossa altri colori.  Ma un colore, in realtà, non identifica niente. E' solo una convenzione ideata dalla società. Sessi, generi, orientamenti stereotipati.  Poca libertà, linee da seguire. E' questo il tema del libri di cui oggi vi voglio parlare. TITOLO: Colori ribelli AUTORE: Antonella Milardi con illustrazioni di Alessandro Coppola CASA EDITRICE: Milena Edizioni PUBBLICAZIONE: Ottobre 2018 GENERE: Libri per bambini/ragazzi FORMATO: Copertina rigida, 32 pagine, illustrato PREZZO: €14,90 cartaceo LINK:  p

Recensione "Non mi piacciono i film di Anna Magnani" edito Graphofeel

Siamo negli anni '50.  La Seconda Guerra Mondiale è appena finita. L'Italia, ma così tutto il mondo, ha appena vissuto anni di dolore, di morte, di distruzione.  Ci si sta risollevando, ci si sta provando. Si sta sperando. Con la fine della guerra è cambiato anche l'assetto politico. Non c'è più la monarchia, in Italia.  Infatti, con il referendum del 2 giugno nel 1946 è stata sancita la nascita della Repubblica. Questo è la cornice del caso di cronaca che l'autore, Mario Pacelli, ci racconta in questo libro. Cronaca dimenticata, probabilmente. Cronaca che, chi non ha vissuto in quegli anni, non ha mai sentito nominare, come me. Cronaca irrisolta. Cronaca forse un po' offuscata e messa da parte a causa di tutte le problematiche e tutte le persone che ha coinvolto.  E' l'11 Aprile del 1953 e sulla spiaggia di Torvaianica, a Roma, viene ritrovato il corpo senza vita di una giovane donna, Wilma Montesi.  La ragazza, di app

Recensione "Il mistero Van Gogh" ~ Sperling&Kupfer

Avevo iniziato a scrivere la recensione, lasciando vuota l'ultima parte, quella del giudizio complessivo, in attesa di terminare la lettura.  Pensavo di finirla in meno tempo, il libro non è troppo grosso, l'argomento mi interessa, scorre veloce.  Eppure, alcune cose, mi hanno bloccato rallentandone la lettura. Un po' per volere, non volevo finisse, volevo tenerlo con me ancora per un po'.  Un po' per dovere, perchè ogni sera, al termine di un capitolo, avevo in testa le parole appena lette, parole di vita vissuta, parole vere. E allora mi si stringeva la gola e gli occhi mi diventavano lucidi, e non riuscivo ad andare avanti.  La stessa cosa è successa stasera, quando ho girato, e chiuso, l'ultima pagina.  Ho spento la luce, ho tirato su la coperta cercando di addormentarmi.  Qualcosa però ha bloccato le mie intenzioni, fino a dovermi alzare, prendere il computer, cancellare tutto e ricominciare da capo. Vincent era lì, nella mia testa. C

Consigli librosi novembre 2019 !

Passato Halloween, si sa.. È ormai tempo di Natale! Le luci per strada, gli addobbi, le decorazioni.. Le vacanze, la neve, i viaggi in montagna programmati, o perché no, al caldo! I parenti, gli amici, gli auguri.. L'inverno, le sciarpe, i cappotti.. I dolci, il cenone, il pranzo.. E I REGALI! Per me sono da sempre il punto più dolente, perché con certe persone non so mai, e dico MAI cosa regalare! Di solito, in queste situazioni opto sempre per un libro. Lo scelgo con cura, così ho la coscienza pulita perché so di aver fatto un regalo di qualità! Mi capitava proprio nei giorni scorsi di guardare le newsletter delle case editrici con cui collaboro che mi tengono aggiornata con le loro nuove uscite. E nel mentre prendevo appunti segnandomi cosa potevo regalare, a chi e perché. Ho quindi pensato, di segnalarvi qualche uscita anche a voi e consigliarvi qualche libro che potrebbe essere un regalo adatto, che io regalerei o che mi piacerebbe se mi regalassero,

Recensione "Breve storia dell'alchimia" edito Graphofeel

C'è stato un periodo durante gli anni del liceo, seppur breve, in cui la mia idea per il mio futuro era quella di studiare chimica all'università. Per fortuna l'ho abbandonata presto, perchè non sarebbe stata la scelta giusta, non sarebbe stata la facoltà adatta a me, e quindi ho virato su una scelta umanistica.  Ricordo però perfettamente la magia della lezione che fece scattare in me quella voglia. Era una delle prime vere e proprie lezioni di chimica, noi, sedicenni senza la minima idea di quel che volevamo, non ne sapevamo molto. Così, la professoressa, ha deciso di partire in modo molto leggero. Una lezione introduttiva, sviando un po' dal programma, per farci comprendere che c'era del bello in quella materia che ci trovavamo costretti a studiare. Una domanda. Lei alla cattedra, noi ai banchi. "Ma voi sapete cos'è l'alchimia?" Silenzio. Ci aveva ammutoliti. Poi però ha iniziato a parlare, conquistandoci. Alchimia :

Rece-Film "Yesterday", 2019

Cari lettori, mi approccio oggi a fare una cosa molto insolita per me. Ma ne sento la necessità. Non sono solita recensire e/o parlarvi di film, specialmente perché non mi piace più di tanto andare al cinema e lo faccio davvero raramente. Ieri sera, e sospirando dico purtroppo, sono andata a vedere "Yesterday" ed ho deciso di parlarvene perché sono uscita dal cinema veramente delusa ed arrabbiata. TITOLO: Yesterday REGIA: Danny Boyle USCITA AL CINEMA: Settembre 2019 DURATA: 116 minuti  GENERE: Commedia, fantastico, musicale ATTORI PRINCIPALI: Himesh Patel, Lily James, Ed Sheeran, Joel Fry, Kate McKinnon Premetto che le poche volte che vado al cinema scelgo il film di pancia, senza leggere la trama o guardare il trailer. Di solito a guidarmi sono una pubblicità vista su un social o sentita per radio, la presenza di un attore che mi piace particolarmente o un argomento che così a primo impatto mi ispira. E quindi, da fan dei Beatles, non p

Recensione "Radio Caroline" di P.D. Zavaglia, Graphofeel.

Siamo negli anni '60, in Inghilterra. Quando e dove inizia ad emergere una musica che diventerà indimenticabile, parte della storia mondiale.  I Beatles cantano Yesterday, Eleanor Rigby, Yellow Submarine,... I Rolling Stones cantano Satisfaction, Paint It Black,... C'è però un elemento che fa parte del nostro quotidiano, che ai tempi non era così libero di esprimersi e di far passare la musica del momento, quella che impazzava tra i giovani.  Erano le radio.  Dopo la fine della guerra si stava vivendo un aumento di livello del settore economico.  Nuove mode si stavano diffondendo, e con queste anche un nuovo genere di musica, il rock.  Erano presenti però poche frequenze e a dominare la scena era la BBC, che però aveva limitazioni.  Doveva, infatti, attenersi a un tempo prefissato in cui poter trasmettere musica, e poteva trasmettere, in ogni caso, solo quella di alcune major discografiche con cui aveva accordi.  E' così che, da alcuni giovani, nasce un

Recensione "Anche noi l'America" di C. Henriquez, NNEditore.

                                  Migranti.                                                                                                                Barconi.                                                                             Scafisti.                                                                                                                                                 Porti.                                                                         Centri di accoglienza.                                            Mare.           Attracco.                                                                                                                                                          Sbarchi.                                                                Clandestini. Parole. Buttate qua e là, in qualsiasi discorso che negli ultimi mesi si fa in Italia.  Come che, l'Italia, fosse il primo ed unico posto in cui sono avvenute migrazioni. 

Recensione "I duellanti di Algeri" di F. Randazzo

Buongiorno a tutti e buon sabato! Weekend, tempo libero e quindi tempo di un buon libro! E' per questo che ho deciso di parlarvi, proprio oggi, dell'ultimo libro che ho letto.  I duellanti di Algeri  scritto da Francesco Randazzo  edito Graphofeel  e pubblicato nel 2019 . Potete acquistarlo  cliccando  QUI. "Juan de la Pincha?" "Sì?" "Antonio Dògradi, ricercatore all'Università di..." Mi interruppe bruscamente con uno sbuffo spazientito e sbottò: "Piuttosto lontano. Che ci fa qua?" "La stavo aspettando". Negli occhi gli balenò un allarme. "E perchè?" "Sto facendo una ricerca, voi potreste aiutarmi". "Che ricerca?", chiese, sospettoso.  "Sto cercando testi sulla prigionia di Cervantes ad Algeri. E sulla presunta sua amicizia con Antonio Veneziano, suo compagno di prigionia". Mi guardò come se lo avessi minacciato di morte. E' così, con qu